Il territorio di Sorso e le nostre vigne: ciò che ci lega con la natura, il passato ed il futuro.
Sorso è il capoluogo della Romangia, primo territorio della Sardegna ad essere colonizzato dagli antichi romani, da sempre fulcro delle produzioni agricole e del commercio nel Nord Sardegna. Le chiese, i conventi e gli antichi palazzotti del centro storico sono i simboli di questo passato fatto di vino, uomini e agricoltura.
18 km di fascia costiera segnano il confine nord con il mare, offrendo uno dei litorali balneari più lunghi d’Italia. Le grandi spiagge sono dominate dalle dune dorate, nelle quali ritroviamo la macchia mediterranea in particolar modo i ginepri. Fanno poi da cornice lo stagno di Platamona e l’immensa pineta che costeggia il litorale. Tutto ciò crea un microclima ideale dove produrre uve sane e sapide.
Le colline di Sorso creano un anfiteatro naturale rivolto verso il mare. I suoli di origine prevalentemente calcarea, rendono ideale la coltivazione della vite che in questi luoghi esprime qualità. Il paesaggio è loquace, vasto, profumato. Le vigne coltivate da millenni in questi luoghi, colorano e dipingono il territorio durante le diverse stagioni.